Amerigo Bottai, economista, uomo di cultura e politico negli anni del dopoguerra, è stato definito "uomo della Resistenza e del Partito". Partigiano, fondatore del PSI di Pisa nel 1946, una figura di rilievo della vita politica italiana agli albori della Repubblica, quando venne chiamato a Roma come vicesegretario del Partito Socialista Italiano dall'on. Lelio Basso. Seguì empre l'elettorato del partito a Pisa, che lo elesse deputato nella I legislatura. Nel 1953, pur ricandidato come capolista nella sua circoscrizione, rinunciò al seggio seggio parlamentare sicuro, non riconoscendosi nella mutata concezione della politica italiana, in via di profonda trasformazione.

Esperto di risorse energetiche, ha partecipato alla costituzione dell'Eni con Enrico Mattei. Fra le molte cariche rivestite, quella di sindaco di Pontedera, negli anni difficili delle contestazioni operaie e della ricostruzione della Piaggio. La politica di dialogo svolta in difesa dei diritti dei lavoratori, fino ad allora oppressi dalla dittatura del Ventennio, gli valse l'appellativo di "sindaco giusto".